20 marzo 2018

Russia vs. Occidente: lo scontro e' reale e profondo - Analisi Ontopolitica

Dedicato ai vari commentatori che propongono la teoria "tanto sono tutti d'"accordo" 
ad esempio Mancino scrive
Perchè mai le reti manipolative globali super partes dovrebbero essere meno pervasive (ed attive) in Russia che in altri luoghi del pianeta? 
Ecco, se non si vede il motivo si può anche accettare che lo Zar reciti il suo bel ruolo
Il motivo per cui la tesi di sopra - benché  appagante - e' riduttiva e'  che in un sistema complesso le cose non vanno mai esattamente in una direzione. Vi sono forze diverse che tirano in direzioni diverse e numerosi incidenti di percorso.



Nei quasi dieci anni di esistenza di questo blog, abbiamo cercato di spiegare la complessita' del funzionamento del sistema politico nonché di quello Ontopolitico
Partiamo da questo ultimo, in quanto le EME sono la cosa piu' vicina a dei onnipotenti che ci possiamo immaginare.
In Apocalisse Aliena abbiamo spiegato come le EME siano in costante concorrenza, quando non guerra aperta fra di loro, per accaparrarsi la risorsa fondamentale: l'energia umana. Benche' vi siano di certo degli interessi fondamentali in comune, delle regole condivise, le EME si sabotano a vicenda tutto il tempo. Assomigliano da vicino agli dei greci, sarebbe  piu' correttto dire che gli dei greci sono le EME.
Questo concetto e' stato di recente convalidato dalle fonti di DeLonge, come abbiamo spiegato in diversi articoli.
Il mito greco della guerra di Troia racconta di come gli dei si fossero serviti di pedine umane (i vari eroi) per farsi la guerra reciproca. Anche questo corrisponde bene alla nostra situazione.
Il lettore tenga a mente quanto ci hanno messo a vincerla quella guerra gli Achei, con tutto il supporto olimpico che avevano. In quanto gli Olimpi NON hanno il controllo completo, anzi commettono di continuo un sacco di cazzate.
Torniamo al conflitto con i Russi, quando parliamo di fazione EME in questo blog ci riferiamo quasi sempre a quelle che governano l'occidente (semplificate nei madonnari conservatori contro i progressisti automi grigi) tralasciando le correnti "altre". Nell'articolo sui fattori ontopolitici dello scontro in Ucraina facevamo notare come il cristianesimo ortodosso in Russia fosse stata una precisa scelta  politica. Scrivevamo li:
 I Variaghi erano originalmente seguaci delle religioni scandinave, ma quando stabilirono il loro imperio nel mezzo dell'Europa cercarono una nuova religione. Il mito racconta che nel 987, dopo una consultazione con i suoi nobili, il loro principe Vladimir inviò dei messi a tutte le nazioni confinanti al fine di valutare quale fosse la religione migliore per il proprio regno. 
Gli inviati, quando tornarono, riferirono che tra i musulmani del Volga non c'era gioia, bensí tristezza e grande puzza. La loro religione sarebbe stato da evitare a causa dei suoi divieti contro il consumo d'alcool e di carne di maiale; Vladimir avrebbe allora risposto 'Bere è la gioia della Rus'. Quindi ciccia con i mussulmani.
Le fonti russe descrivono anche l'incontro del Principe con inviati ebraici - probabilmente Cazari. Dopo averli interrogati a fondo sulla loro religione ,Vladimir rifiutò di convertirsi spiegando  che secondo la loro stessa filosofia la perdita di Gerusalemme evidenziava che i fedeli ebraici erano stati abbandonati da Dio.  In effetti, secondo i Cazari, un khan che perde la sua capitale ha  perso il favore del cielo.
Per ultimo il principe dei Rus domandó dei Cristiani. Nelle cupe chiese cattoliche tedesche i suoi emissari gli riferirono che non c'era bellezza.
Ma quelli che tornavano da Costantinopoli, sede dell'Hagia Sophia raccontarono: "Non sapevamo se fossimo in cielo o sulla terra". Fu così che i Rus divennero parte della chiesa ortodossa, che aveva il suo centro a Bisanzio. La chiesa Orientale, intorno all'anno mille, era intimamente legata all'impero Bizantino. In effetti era espressione ideologica di un potere che rimase intatto per secoli, mentre a Roma pascolavano le pecore. I Rus ebbero poi ottimi rapporti con l'impero, Vladimir sposó Sofia una figlia dell'imperatore.
 I Russi, secondo il Saker sono saltati dall'antichita' alla modernita' senza passare dal Medioevo, la "parentesi comunista" e' stata un attacco diretto della fazione EME modernista, che dopo 70 anni e' stato riassorbito. La Russia di Putin e' l'esponente di una civiltà diversa da quella occidentale che si rifa' a entità non umane solo di recente tornate in auge dopo 100 anni.
Che si voglia o meno tenere in considerazione l'aspetto Ontopolitico, lo scontro epocale e' reale.
purtroppo

PS
e non abbiamo nemmeno iniziato a parlare dei Cinesi.....

PPS
I guerrieri da tastiera che continuano a criticare Putin per la sua inazione avranno a un certo punto una brutta sorpresa. Perche' quando Putin colpira' , sara' di sorpresa e non risparmiera' loro o nessun altro.
Il presidente Russo ha di recente detto:
l'uso di armi atomiche significherebbe distruggere il mondo, ma non vi sara' alcun mondo senza la Russia