23 maggio 2015

un Gladio nel cuore della Democrazia


Caro Diario,
L'Italia é da settantanni sotto dominazione straniera.
Gladio was essentially a secret army of operatives and stooges, handlers and puppets, used to create false-flag terrorist shootings and bombings across Europe that were blamed on “left-wing extremists.” In reality, NATO alphabet agencies were behind the entire facade. The goal was to terrorize the citizenry through a nonstop campaign of indiscriminate death, blamed on a convenient scapegoat, so that individuals would hand over more freedom and more power to the central governments.
http://www.infowars.com/is-a-second-american-revolution-now-inevitable 



In previsione di una possibile invasione dell'Italia da parte di forze militari provenienti dall'Europa Orientale, o nell'ipotesi che una parte dell'Italia cadesse sotto dominazione comunista a causa di una insurrezione armata o di altre iniziative illegali, il governo degli Stati Uniti predispose un piano articolato in sette punti, il cui ultimo paragrafo prevedeva di:

"Dispiegare forze in Sicilia o in Sardegna, o in entrambe, con il consenso del governo italiano legale e dopo consultazione con gli Inglesi, in forze sufficienti ad occupare queste isole contro l'opposizione comunista indigena non appena la posizione dei comunisti in Italia indichi che un governo illegale dominato dai comunisti controlla tutta la penisola italiana"[1].

Ancor più interessante è il documento successivo: NSC 1/3 dell'8 marzo 1948, dal titolo:"Posizione degli Stati Uniti nei confronti dell'Italia alla luce della possibilità di una partecipazione comunista al governo attraverso sistemi legali[2].
Fin dalle prime righe del documento, il problema politico viene posto con grande chiarezza. Si legge infatti:

"Gli interessi degli Stati Uniti nell'area del Mediterraneo, relativi ai problemi di sicurezza, risultano seriamente minacciati dalla possibilità che il Fronte Popolare, dominato dai comunisti, ottenga una partecipazione al Governo attraverso le elezioni nazionali che si terranno in aprile e che, come conseguenza di ciò, i comunisti, seguendo uno schema ormai consueto nell'Europa dell'Est, potrebbero riuscire ad ottenere il completo controllo del Governo e a trasformare l'Italia in uno stato totalitario subordinato a Mosca. Un'eventualità del genere produrrebbe un effetto demoralizzante in tutta l'Europa occidentale, nel Mediterraneo e nel Medio Oriente"[3].

"Gli Stati Uniti dovrebbero dare corso alle iniziative (censura) mirate ad impedire la presa del potere da parte dei comunisti e a rafforzare la determinazione italiana di opporsi al comunismo"[7].