25 gennaio 2015

Repressione interna in azione, chi dissente é un provocatore! - Il caso di Giulietto Chiesa



Caro diario,
ieri aggiornavamo il diagramma che mostra la strada verso il collasso. Fra i punti cruciali troviamo: le tensioni sociali sono esternalizzate, un nemico esterno viene indicato, repressione interna. 
Ecco qui un esempio: il  servizio della televisione estone sul ritorno a Tallinn di Giulietto Chiesa dopo l'arresto e l'espulsione di dicembre. Chiesa viene descritto come un provocatore ex comunista, che sparge odio e ostilitá. Questo nel paese che autorizza manifestazioni di veterani delle Waffen SS. La rinascita del nazismo in chiave anti russa, chiaramente tollerata - se non sponsorizzata- dalle potenze occidentali, somiglia da vicino a quella del fanatismo mussulmano. Di fatto c'é che in Estonia marciare in ricordo di una delle formazioni militari piú criminali della storia non é un problema, mentre cercare di ragionare se la Russia sia un pericolo per l'Europa é spargere l'odio.   Di seguito la traduzione dell'articolo della televisione estone, grassetto nostro:

Il provocatore, ex euro-parlamentare Giulietto Chiesa autorizzato a ritornare in Estonia
Il ministero degli interni estone ha confermato oggi che Giulietto Chiesa, ex comunista ed euro-parlamentare italiano pro-Cremlino, potrà tornare in Estonia senza restrizioni e il divieto precedente non sarà esteso. È stato espulso da paese nel mese di dicembre per aver violato un divieto d'ingresso.
Il portavoce del ministero, Toomas Viks, ha dichiarato a ERR che il governo ha deciso di non estendere il divieto d’ingresso a Chiesa.
"L'obiettivo di Chiesa è di essere il più provocatorio possibile e guadagnare più attenzione possibile. Reiterare il divieto d'ingresso gli avrebbe dato una possibilità ulteriore di violarlo", ha detto Viks. Viks ha aggiunto che Chiesa vuole fare propaganda russa in Estonia e il governo estone non vuole dargli un’opportunità ulteriore di successo.
“In caso diffonda odio e ostilità qui, o violi le leggi estoni, ci riserviamo il diritto di imporre un divieto d'ingresso su di lui ancora una volta," Viks ha aggiunto.
Viks ha detto che secondo le agenzie di sicurezza interna estoni, le circostanze che giustificano il divieto di ingresso precedente non sono cambiate. "In questo caso, il danno derivante dal divieto di ingresso nel paese è stato considerato maggiore rispetto ad autorizzare l'accesso. Un altro divieto di ingresso avrebbe portato con sé un premeditato, ostile, show mediatico internazionale per ritrarre l'Estonia sotto una luce negativa ", ha detto Viks.
Chiesa ha presentato al tribunale la propria documentazione contro il governo estone la scorsa settimana, contestando il divieto di ingresso che gli è stato imposto il 12 dicembre dello scorso anno fino al 13 gennaio.
E’ stato invitato dalla ONG Impressum per tenere una conferenza a Tallinn il 15 dicembre dello scorso anno con il titolo "l'Europa deve avere paura della Russia?". Tuttavia, dopo il suo arrivo in Estonia, era stato subito arrestato dalla polizia estone ed espulso dal paese, provocando un piccolo incidente diplomatico.
Chiesa è un ex giornalista e uomo politico, membro del Partito comunista italiano fino al suo scioglimento nel1991. Durante il periodo sovietico ha lavorato a Mosca come corrispondente per giornali italiani l'Unità e La Stampa. Si ritiene che abbia ricevuto finanziamenti dal partito comunista sovietico nel corso degli anni ‘80.
Chiesa ha sostenuto e giustificato le azioni di un comunista estone, Arnold Meri (deceduto nel 2009), accusato dai pubblici ministeri estoni di genocidio nel 2007 per il suo ruolo nell’organizzazione della deportazione di 251 estoni in Siberia dopo l'occupazione sovietica nel 1940.
Nel 2008, Chiesa ha giustificato le azioni della Russia in Georgia e nel 2014 in Ucraina orientale. Secondo Chiesa, l'ultimo conflitto fu l'inizio della terza guerra mondiale contro la Russia. Chiesa ha anche giustificato l'annessione della Crimea da parte della Russia. E’ membro del club russo ultraconservatore e antiliberale Irboska.
Le strutture di accoglienza di Tallinn hanno chiuso le porte a Impressum in vista della controversa visita dell’ex parlamentare europeo italiano.
Nel frattempo, i grandi alberghi di Tallinn hanno respinto i tentativi della ONG filo-russa Impressum di prenotare una sala per la prossima conferenza, che si terrà venerdì (24 gennaio, ndt). Gli organizzatori dell’evento sono stati costretti a tenere la riunione a Maardu.
La responsabile del progetto Impressum, Natalja Kossareva, ha dichiarato a Postimees che gli hotel di Tallinn hanno dichiarato di non volere turbare la serenità dei loro clienti. Il giornalista italiano ed ex-europarlamentare Giulietto Chiesa ha detto che tornerà in Estonia per l'incontro di venerdì. Egli avrebbe dovuto partecipare a un evento simile un mese fa, ma è stato scortato fuori dal paese dalla polizia, dopo che il Ministero dell'Interno gli ha notificato un divieto d'ingresso. Questo divieto di ingresso è scaduto la scorsa settimana e non è stato esteso.