22 agosto 2014

The UFO Phenomenon: Fact, Fantasy and Disinformation: una recensione critica I parte

Caro Diario,
Quella che segue é piú che una semplice una recensione di un libro.
Ho letto "The UFO Phenomenon: Fact, Fantasy and Disinformation" su suggerimento del professore Ugo Bardi che aveva gentilmente raccolto il mio invito a considerare anche le eventualità impossibili come alternativa al peggiore collasso che l'umanitá abbia mai visto.

Chi ##### John Michael Greer?

L'unico John Michael di cui avevo  sentito parlare fino a questo momento era l'identitá fittizia del film Bourne Identity. Invece pare che questo sia autentico.
John Michael Greer si presenta come "Gran arcidruido dell'Antico Ordine dei Druidi in America", é autore di più di trenta libri su una vasta gamma di argomenti, tra cui il picco del petrolio e il futuro della società industriale. A primo acchito pare simpatico.
Inizialmente "The UFO Phenomenon" sembra avere una posizione equilibrata su un fenomeno che da decenni ci sfugge. L'autore si pone alcune domande "classiche" sull'incongruenza dell'ipotesi extraterrestre. Per esempio:

If UFOs are actually  spacecraft from other worlds landing on Earth, their occupants include  thousands of distinct species, flying just as many distinct kinds of  spacecraft. It seems hard to credit the claim that our backwards planet,  located in an out-of-the-way corner of a nondescript galaxy, would be  of interest to so many alien civilizations,
The UFO Phenomenon
Non é il primo né sará l'ultimo a chiederselo. Vallee negli anni 70 si poneva le stesse domande. Contemporaneamente Greer critica "l'ipotesi" zero che nega che il fenomeno esista del tutto. La presentazione dell'autore mi piaceva, l'approccio pure. Ho iniziato a leggere il libro pieno di curiositá.

Una "modesta"  presa di posizione con "poche" prove

Dopo un poco, peró sono rimasto colpito dallo stile retorico e aggressivo usato nel testo. L'autore usa il tipico metodo dei debunkers. Inizia presentando i fatti in maniera piuttosto superficiale, tipicamente con un riassunto stringato  che omette parti rilevanti; poi butta una frase contenente diversi aggettivi peggiorativi che, a suo parere, smonta il precedente argomento. In pochi casi vi sono citazioni controllabili. Di sotto un passo che liquiderebbe l'intera questione UFO:
Move out of the realm of testimony and look for physical evidence,  and the trail becomes much thinner. A few marks on the ground that  might have been produced by UFO landing gear have been found and photographed. A few scraps of metal and other substances that might  have come from flying saucers have been obtained and tested, though  none has shown any particular trace of an unusual origin. A modest  collection of photographs has been amassed, though most of them  have failed tests of authenticity and the remainder yield little information.   An equally modest collection of supposed government documents   have surfaced, none of them particularly convincing and most  of them self-evident hoaxes.
The UFO Phenomenon
si notino gli aggettivi: poco, poco, nessuno, modesto, la maggior parte, poco, altrettanto modesti, auto-evidenti. Non vi sono dati citati che possano dare al lettore l'opportunitá di quantificare per conto suo questi
aggettivi.

Una "breve" lettura di letteratura sull'ipnosi

Un altro esempio. Sull'uso dell'ipnosi per ritrovare memorie di supposti addotti dagli alieni ecco un  paragrafo sferzante.
More generally, it's a misconception to think of hypnosis as a way  to produce some sort of "instant replay" of suppressed memories.  Even a brief survey of the professional literature on hypnosis reveals  a very different picture.
The UFO Phenomenon
Di quale letteratura si tratti non é dato sapere. Il fatto che un professore di psichiatria di Harvard, magna cum lode, premio Pulitzer di nome John Mack abbia speso gli ultimi anni della sua vita investigando il fenomeno dei rapimenti alieni con l'ipnosi rivela  che questa fantomatica "letteratura professionale" che si trova dopo una "breve ricerca" gli era probabilmente sconosciuta.

Mutilazioni... ai fatti

Alla complessa questione delle mutilazioni animali viene dedicato questo breve paragrafo.
None of this, as it happens, was true. Photos of Snippy's body  show that the head and neck, not the whole body, had been stripped of  skin and flesh; the same photos show no signs of the supposed heavy  object, and the site had been checked by a Forest Service employee  with a Geiger counter and showed no signs of unusual radioactivity. 
The UFO Phenomenon
Il riferimento a "Snippy" rivela che Greer non si é particolarmente preparato sull'argomento. Il nome del cavallo mutilato che fece arrivare il fenomeno sulle prime pagine dei giornali era infatti Lady,  il sopranome Snippy (Tagliato, Sfregiato) gli fu affibbiato dalla stampa giornalistica scandalistica.
 Furthermore, a veterinary physician from Colorado State University  found signs of an infection in the animal's hindlimb that would have  been severe enough to incapacitate it, and the stripping of the head  and neck was exactly the sort of thing scavengers such as coyotes do to carrion.
The UFO Phenomenon 
Con la citazione dell'"esperto"  il caso sarebbe chiuso. Senonché un altro veterinario notava che le ferite sono piuttosto particolari
“I know we’re looking at tissue exposed to heat that has cauterized, but I don’t know what the cutting instrument is, because lasers would leave carbon residue. Yet, there is none.”
I tagli non erano stati fatti da un predatore ma da uno strumento di altissima precisione, tipo laser che non ne lasciava le tracce tipiche. Altri suoi colleghi
... sapevano di non poter rimuovere un cuore di mucca di 9 per 11 pollici senza un escissione nel petto e il taglio attraverso il pericardio che circonda il cuore. Ma, i fatti erano che in alcune autopsie sugli animali mutilati dove non c'era l'escissione petto, tutto il tessuto cardiaco e il sangue erano stati rimosso dall'interno della membrana pericardio, che era ancora intatta senza tagli o strappi. Impossibile per le tecnologie mediche umane più moderne.
Anche qui, come sull'ipnosi possiamo tranquillamente affermare che come minimo vi sono opinioni qualificate ma controverse.  Di certo vi sarebbero piú esperti disposti a parlare di quanto hanno visto con i loro occhi se non sapessero di dovere essere esposti al ridicolo.
Greer sembra essere piú scaltro dell'FBI, che investigó le mutilazioni animali per quattro anni e alla fine sospese le indagini per mancanza di fondi. I documenti dell'indagine sono disponibili online
l'FBI notó che le uccisioni sembravano avere una natura rituale, non esattamente ció che farebbe un predatore.
Il problema delle mutilazioni non si ferma con gli animali. In Apocalisse Aliena riporto accanto a quelle  animali casi di mutilazioni umane che hanno le stesse identiche caratteristiche.
È  uno dei casi meglio documentati di mutilazione umana, avvenuto nel 1988 presso la diga di Guarapiranga in Brasile. Come in quelle del bestiame, il corpo della vittima era stato svuotato di sangue e marcato da strani buchi. I suoi organi sensoriali erano stati asportati. Gli occhi, le orecchie e la lingua come per il bestiame.L'ano era stato estratto, il sistema digestivo e riproduttivo rimosso. L'aspetto più raccapricciante è che, secondo l'autopsia, l'uomo era vivo durante tutto il processo del suo  smembramento. Witokiski  spiega come questo fosse riconoscibile dai cosiddetti "segni vitali", ovvero reazioni che la vittima ha mentre viene torturata, contrapposti alla passività di un cadavere. Anche il cadavere rimase all'aperto fra 48 e 72 ore prima della scoperta, non c'erano segni di rigo mortis o di decomposizione. Il corpo non aveva odore. Ancora più strano, non era stato attaccato dai predatori.
 Apocalisse Aliena 
Il 17 Luglio 2014 é stato riportato un nuovo caso di mutilazione umana in Africa.

Casi ignorati

Diversi casi UFO classici non sono descritti nel libro. Il rapimento di Travis Walton ad esempio
...uno dei pochi casi di rapimento con multipli testimoni tutti coscienti. Travis stava facendo legna nel bosco con dei colleghi, quando i giovani videro uno strano oggetto, come una fiamma nel cielo. Si recarono ad investigare con il loro veicolo e poterono vedere un veicolo che galleggiava nell'aria. Mentre gli altri rimanevano paralizzati nell'auto, Travis scese per vedere meglio e fu colpito in pieno petto da un raggio proveniente dal disco. Credendolo morto i suoi colleghi fuggirono terrorizzati con l'auto. Tuttavia dopo circa 20 minuti trovarono il coraggio di tornare indietro. Il corpo di Walton era sparito, così come il veicolo misterioso. Quando riferirono la cosa furono presi per folli e poi perfino sospettati di assassinio. Nel frattempo la vittima si trovava dentro il veicolo, dove si trovò faccia a faccia con i tipici Grigi. A differenza della maggior parte dei rapiti, che si comporta passivamente, Travis reagì in maniera aggressiva. Si mise a urlare, lanciando contro le entità qualunque cosa si trovasse sotto mano fino a metterli in fuga. A quel punto, rimasto solo, inizio a vagare per il veicolo fino a quando incontrò “con sua sorpresa” una figura “totalmente umana”, alto e biondo che lo invitò a seguirlo. Travis nemmeno si pose il problema di chi questi fosse e fece tutto ciò che gli ordinava. Fu condotto in una stanza fuori dal veicolo e narcotizzato. Quando riprese i sensi si trovava nudo in mezzo ai boschi. Erano passati giorni da quando era sparito, per quanto lui ricordasse solo un paio di ore.
Si tratta di un caso di avvistamento di veicolo volante, attacco a un essere umano e sua sparizione fisica, contatto con entitá non umane.
Anche il caso brasiliano di Varginha non é descritto. Una serie di testimoni riferirono dello schianto di un veicolo. Poco dopo altri testimoni chiamarono la polizia allarmati dalla presenza di un'entitá chiaramente non umana. Subito dopo altri testimoni, in una parte diversa della cittá, riferirono di una seconda entitá. The UFO Phenomenon non affronta né questi né numerosi altri che fanno comprendere la complessità della materia.

Applicazione dei metodi delle Scienze naturali alle scienze sociali 

A un certo punto Greer si mette sul pulpito a spiegare "come la scienza funziona" ovvero con l'uso di ipotesi che possano essere confutate. Critica sia i sostenitori dell'ipotesi extraterrestre che i negazionisti per il loro uso di "retorica a sostegno delle rispettive posizioni". Entrambi sono dogmaticamente fermi nelle loro posizioni e incapaci di sentire ragioni. Se domani venissero fuori nuove informazioni nessuno di loro cambierebbe idea
7. Neither the contactee community, the more scientific believers  in the extraterrestrial hypothesis, nor the debunking community defending the null hypothesis will alter their positions in  response to any of these changes.
Facciamo anche noi una predizione: Qualunque tipo di prova portata in questo o futuri articoli sulla inconsistenza delle teorie di Greer non cambierá le posizioni sue o dei suoi sostenitori. Predizione facile in quanto  lo stesso l'arcidruido non sembra immune agli espedienti retorici; per non parlare delle scorciatoie a sostegno delle sue posizioni.

Ma non é questo, a nostro parere, il vero dilemma metodologico che da anni tiene l'Ufologia al palo.
Il fatto che probabilmente che non stiamo studiando un "fenomeno naturale" é trascurato dall'autore. Non é solo in questa posizione, stimolata dal fatto che gli UFO sono "Oggetti" volanti non identificati, quindi non gli si puó attribuire una colpa specifica. Un nome piú corretto sarebbe "USFO" dove la "S" sta per Smart, ovvero "che esegue chiaramente manovre non casuali".
L'intera fenomenologia UFO rientra in un campo piú vicino a quello delle scienze sociali, sia per il fattore umano  coinvolto - i testimoni sono parte integrante del fenomeno -,  ma soprattutto per il "fattore altro". Per il quale questo blog si rifá all'Etnologia.  Lo studio dei fenomeni sociali umani é complesso  a causa dell'intelligenza attiva che ne é oggetto. Per esempio certe teorie economiche vengono accettate come "scientifiche" in quanto favoriscono determinati attori sociali. I quali pagano gli scienziati per scriverle.  Un mio conoscente ha ricevuto un Grant per studiare "gli effetti positivi della nicotina sul cervello" da una fondazione che é tenuta su da una multinazionale del tabacco.
Vi sono poi le teorie sociologiche che si auto-avverano: in questi casi qualunque tipo di predizione che venga fatta influenza il risultato finale. Infine  vi sono esempi di predizioni che si auto-avverano perfino nelle scienze naturali.

Nel caso degli UFO, ci troviamo di fronte a un intelligenza che attivamente cerca di mimetizzarsi, di confonderci e di smentire la sua esistenza. La creazione teatrale di scene palesemente assurde é parte integrante del fenomeno. Espressione della sua strategia Stealth. Se aggiungiamo il lato umano all'equazione la confusione aumenta sicuramente. Dovrebbe essere una veritá evidente di per se che sottrarre da essa ció che non rientra in un determinato paradigma aiuta solo al suo mantenimento piuttosto che alla comprensione dei fenomeni.
Piú che ai metodi scientifici di laboratorio potremmo  rifarci a quelli dell'intelligence, creati appositamente per gestire la disinformazione.  Per spiegare il punto Jacques Valleé, nel suo libro Messengers of Deception, inventa una conversazione con un 'Maggiore Murphy', un immaginario operativo americano:
«Cosa ti fa pensare che gli UFO siano un problema scientifico?'
risposi con qualcosa del tipo che un problema diviene  scientifico nel modo in cui è affrontato, ma lui disse che sbagliavo tutto  e cominciò a darmi lezioni. In primo luogo, disse, la scienza ha certe regole. Ad esempio, si deve assumere che il fenomeno che si sta osservando sia di origine naturale anziché artificiale.
Ora, il fenomeno UFO potrebbe essere controllato da esseri alieni. 'Se così fosse, ' aggiunse  il maggiore ',  lo studio non apparterrebbe  al dominio della scienza. Appartiene all'Intelligence. Ovvero  al controspionaggio. E questo,  sottolineó, era il suo dominio.
'Ora, nel campo di controspionaggio, le regole sono completamente diverse.
 '
Tracció un semplice diagramma nel mio taccuino. 'Tu sei uno scienziato. Nella scienza non esiste il concetto del 'prezzo' di informazione. Supponiamo che io ti abbia dato il 95 per cento dei dati riguardanti un fenomeno. Tu saresti felice perché conosceresti  il 95 per cento del fenomeno. Non così nell'Intelligence. Se ottengo il 95 per cento dei dati, so che questa è la parte 'economica' delle informazioni. Ho ancora bisogno dell'altro 5%, ma dovrò pagare un prezzo molto più alto per averlo. 
Vedi, Hitler aveva il 95 per cento delle informazioni sullo sbarco in Normandia. Ma aveva  il 95 per cento sbagliato! '' 
Stai dicendo che i dati  che usiamo per compilare le statistiche UFO e per formulare  modelli con i computer sono inutili? Chiesi 'Potremmo fare girare i nostri nastri magnetici [si tenga presente che la conversazione avviene negli anni 70 e che Valleé é uno degli inventori di Internet NdC] all'infinito scoprendo  leggi insignificanti? 
Tutto dipende da come il Team avversario [sic!] pensa. Se sanno quello che stanno facendo, ci saranno tante trappole tra te e loro che non avrai la minima possibilità di tracciare la strada per la verità. Sicuramente non collezionando avvistamenti e gettandoli in un computer. Loro continueranno ad alimentarti con le informazioni che vogliono che tu tratti. Qual è l'unica fonte di dati sul fenomeno UFO? Gli UFO stessi!
Come vedremo meglio nella seconda parte, secondo "The UFO Phenomenon" la fonte unica della disinformazione sarebbero i militari. Questa tesi funziona solo fino a quando non si analizza l'aspetto storico del fenomeno con casi che risalgono al medioevo o ai faraoni (cfr Wonders in the Sky: Unexplained Aerial Objects from Antiquity to Modern Times ).
Vallée,  mettendo in dubbio il fatto stesso che il fenomeno possa essere studiato con un approccio standardizzato ha aperto grandi possibilità di ricerca .
Non cosí Greer, che continua nella lunga schiera di coloro che "lamentano" che gli UFO non se stiano fermi sotto il microscopio. Quindi... non esistono se non nella mente di chi li vede. Quelli che rimangono sarebbero tutti veicoli segreti.

Conclusione ... parziale

Vista la lunghezza delle considerazioni ho deciso di dividere l'articolo in due parti. In questa prima parte abbiamo notato la veemenza retorica del testo, la mancanza di casi cruciali, la superficialità con cui vengono trattati quelli rimanenti.
Nella prossima puntata affronteremo la spiegazione mitologica, quella delle armi segrete e la sua relazione con lo Stato di Sicurezza Americano. Soprattutto punteremo su quali siano le conseguenze politiche e scientifiche dell'atteggiamento di Greer e chi ne trae vantaggio.

Ma cosa c'entra l'immagine iniziale? Ai Fatti, Fantasie e Disinformazione del libro noi rispondiamo con Totó:'cca nisciuno è fesso!