07 novembre 2013

stiamo vivendo in un sogno: I, pet goat II

Caro Diario,
Ieri ho visto il (ri)video  "I, pet goat II". Wow! Per descriverlo prendo a prestito le parole di Graham Hancock:

Straordinario, meraviglioso, disturbante, fa riflettere...
Intanto per chi non lo ha visto  il video.



Il film é stato realizzato in cinque anni di lavori dal Canadese Louis Lefebvre, che lavora a Montreal nello studio Heliofante.
LA PRIMA VERSIONE DEL CORTOMETRAGGIO HA SUSCITATO MOLTE POLEMICHE STERILI: in molti nel simbolismo  evidente hanno  letto una specie di manifesto degli "illuminati".
Secondo l'autore - intervistato da Alex Jones - é vero l'opposto. Per Louis si tratta di:
"Un viaggio spirituale nel tentativo di vincere le mie stesse paure".
Il protagonista e un essere cristico, che naviga cieco su una barca egiziana attraverso una carrellata degli orrori del nostro tempo, fino a quando esce dal tunnel... nella luce.
Il film evoca potenti archetipi, stoppando la programmazione mentale a cui siamo sottoposti. Ogni suo frame é denso di simbolismo, come la mano rettiliana che manovra la marionetta-Bush. Ció che affascina del video é la potenza di questi archetipi usati, che parlano ad ognuno direttamente, indipendentemente dalla iniziale idea dell'autore.
Per esempio nel film appare brevemente la figura di Bin Laden con un distintivo della CIA. Interrogato da Alex in proposito Louis si rivela un critico della versione ufficiale dell'11 settembre. A suo parere la demolizione controllata delle torri gemelle é stata una sorta di "rituale simbolico".
Che si sia o meno d'accordo  con queste o altre interpretazioni "I, pet goat II" é assolutamente da vedere.