06 gennaio 2010

Buzz Aldrin vide un UFO sulla luna



Il significato del 20 luglio 1969 non è che i piedi dell'uomo abbiano toccato la superficie lunare, ma che in quel giorno ci siamo resi conto che gli esseri umani condividono l'universo con gli altri esseri intelligenti '.



Lo ha dichiarato l'astronauta Buzz Aldrin al giornalista Boliviano Eduardo Ascarrunz.Noi avevamo accennato a una comunicazione fra controllo missione e un Apollo11. Comunque sono sempre piú astronauti a venire avanti. Dopo Mitchel e Cooper ecco ora anche Aldrin. rimaniamo in attesa di Armstrong.
Comunque Aldrin ha incontrato il giornalista Boliviano perché é nel paese a conferire con gli anziani Andini che hanno una lunga tradizione di interazione con entitá aliene.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Sono il primo a commentare!
L'altro giorno, parlando con un amico psicologo, si valutava gli effetti di una eventuale disclosure sulla popolazione. Ebbene ad un certo punto uscì fuori la possibilità non affatto remota che ciò non vada ad influenzare minimamente la collettività a causa del torpore individualista e consumistico che ci coinvolge un pò tutti. Ovvero disclosure=collasso sistemico sociale non è affatto certo come risultato ma bensì disclosure=continuismo è molto più probabile per via dell'inerzia innata della struttura intrinseca della società. Ciò nondimeno non è detto che il collasso avvenga poi successivamente sulla scia dell'esempio "olocausto" ebreo mitteleuropeo della II guerra mondiale, ovvero, semplificando per necessità, il mondo ebraico dei primi anni '30 non avrebbe mai immaginato ciò che avrebbe subito di lì a 10 anni a causa di una inerzialità della propria struttura sociale che non aveva preso in considerazione "l'indicibile e l'imponderabile". L'eventuale disclosure non avrà effetti "rivoluzionari" sulla struttura sociale mondiale inizialmente a causa della inerzia intrinseca in essa. Vorrei a questo punto invitare i partecipanti ad analizzare le conseguenze probabili di tale evento.
Saluti
Markus

Anonimo ha detto...

Io credo che il problema principale non sia tanto la disclosure, ma il perché venga fatta e, soprattutto, come potrebbero dirigerla i poteri forti tramite i media; e come potrebbe essere distorta.
In fondo, credo che mi cambi poco avere la certezza o meno dell'esistenza di altre entità; ma, se questa notizia, iniziasse a tamburellare sui media in continuazione... visto che siamo così difficoltosi ad accettare il "diverso" (lo vediamo ad esempio nei confronti della gente di colore) non so cosa questo potrebbe implicare.
Inoltre, visto che siamo tendenzialmente violenti (vedasi post precedente di come sarebbero stati accolti alcuni e.t. ...a fucilate) non sono sicuro che sarebbe completamente positiva...
A meno che non si possa scendere a compromessi ed esserne obbligati. E questo mi sa che sia il punto di volta...

GiBi

Anonimo ha detto...

@markus
oggi siamo quasi 7 miliardi sul pianeta...

corvo ha detto...

@Markus
L'annuncio che vi siano extraterrestri che arrivano qui con le atronavi á la Star Trek non provocherebbe grandi sconvolgimenti sociali.
...
Infatti é quello che faranno a breve.

L'annuncio invece che siamo in contatto con i folletti, gli angeli e i demoni provenienti da altri universi/dimensioni, che essi sono gli ispiratori originali dei principali profeti...
Beh, questo ha un impatto sociale un poco differente.
chiedi questo al tuo amico e vedi cosa ti risponde lui.
Anzi chiedigli questo:
immagina un momento che arrivi un politico in televisione spalleggiato da scenziati e militari e dica che l'umanitá é controllata dai demoni.
Immagina che gli scienziati lo dimostrino in maniera inoppugnabile.
quale sarebbe la tua reazione????

tipicamente una di queste:

il 90% di coloro che partecipano a temi come quello di questo blog lo possono fare perché NON credono che qualcosa succederá veramente (perché non é vero nulla, perché all'ultimo momento succederá qualcosa, etc). Ma in ogni caso ci vediamo distaccati, è come vedere un film dell'Orrore.

Nel momento in cui si dipinge un quadro mentale preciso della situazione (oh mio dio, sono "DENTRO" il film) scattano delle reazioni standard. esse sono mutuate dal nostro istinto "Fight/Flight" : combatti e fuggi.

Lo possiamo immaginare come un pendolo di emozioni avverse che si manifesta intensamente all'inizio e si va assestando verso il centro con il tempo.


Flight-- 1-- 2-- 3-- 4-- 5 --Fight

Quindi una cosa fondamentale é lasciarsi il tempo di assestamento.

1 DENIAL -> High Flight
"Non é vero nulla"
negazione. Ci si allontana dalla fonte dell'informazione del pericolo (il gruppo, questo blog, etc). Non sentendone piú parlare il pericolo smette di esistere.

5 AGGRESSION -> High Fight
"Siete tutti pazzi"
Si tenta di aggredire il messaggio (non la causa) e il messaggero(non i responsabili). Demolendo entrambi abbiamo eliminato il pericolo. Notate che nei mass media main stream siamo a questo punto.

2 DEPRESSION -> Low Flight
"Non c'é nulla da fare"
Si prende atto con tristezza della veritá della situazione. La fuga consiste nel sentirsi schiacciati dalla situazione e impotenti a fare qualcosa. Ci si dichiara (ufficialmente ma non interiormente) pronti alla morte. Questo é un altro momento in cui si lasciano i gruppi.

4 RESIGNATION -> Low Fight
"Non serve a nulla"
è simile al precedente ma piú aggressivo. Le Persone/organizzazioni e gli Atti che cercano di contrastare il trauma vengono attaccati e criticati. Il fatto che qualcuno abbia ancora una speranza e lavori attivamente per essa,mi disturba perché mette in discussione la mia stessa passivitá. Vi sono alcuni esempi visibili anche qui.

3 ACTION -> Balanced Flight/fight
"Step by step: un piccolo passo ogni giorno."
Riconoscimento del "pericolo" in quanto minaccia conosciuta dall'esito sconosciuto (zona di probabilitá).
Creazione di scenari dinamici.
Messa in atto di piani flessibili focalizzati su obiettivi concreti e vicini nel tempo.

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